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Adalimumab migliora la psoriasi ungueale


I risultati iniziali di uno studio di fase 3 hanno evidenziato che il trattamento con Adalimumab ( Humira ) ha permesso in un’alta percentuale di pazienti di raggiungere un miglioramento di almeno il 75% nella psoriasi ungueale moderata-grave, rispetto al placebo.

Fino al 55% delle persone con psoriasi e il 70% delle persone con artrite psoriasica sviluppano psoriasi ungueale.

Un totale di 217 adulti affetti da psoriasi alle unghie da moderata a grave e psoriasi a placche cronica da moderata a grave sono stati assegnati in modo casuale ad Adalimumab 40 mg ogni due settimane ( n=109 ) dopo un periodo iniziale di 80 mg, oppure a placebo ( n=108 ), per le prime 26 settimane dello studio ( Periodo A ).
I pazienti la cui superficie corporea interessata dalla psoriasi aumentava di almeno il 25% dal basale dopo 16 settimane nel Periodo A erano eleggibili a ricevere, in aperto, Adalimumab per 26 settimane ( Periodo B ).

Alla 26.a settimana, il 46.6% dei pazienti trattati con Adalimumab ha raggiunto un miglioramento di almeno il 75% alla scala NPSI ( Nail Psoriasis Severity Index ) modificata contro il 3.4% dei pazienti trattati con placebo ( P inferiore a 0.001 ).

Il 48.9% dei pazienti trattati con Adalimumab ha raggiunto il punteggio di 0 o 1 ( da clear [ assente ] a minimo ) alla scala Nail PGA ( Physician's Global Assessment ) con un miglioramento di almeno 2 punti rispetto al basale, contro il 6.9% nella coorte placebo ( P inferiore a 0.001 ).

Eventi avversi sono stati riportati dal 56.9% dei pazienti nella coorte Adalimumab e dal 55.6% nella coorte placebo.
Gli eventi avversi gravi sono stati riportati dal 7.3% nella coorte Adalimumab e dal 4.6% nella coorte placebo. ( Xagena2016 )

Fonte: Abbvie, 2016

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