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Psoriasi: gli inibitori del TNF correlati a maggiore peso corporeo e a più alto indice BMI


Una revisione sistematica ha mostrato che la terapia biologica, e in particolare il trattamento con gli inibitori del fattore di necrosi tumorale ( TNF ), è associata ad aumento del peso corporeo e dell'indice BMI ( indice di massa corporea ) nei pazienti affetti da psoriasi.

L'obesità è prevalente tra i pazienti affetti da psoriasi ed è stata considerata un fattore di rischio indipendente per l'insorgenza e il peggioramento della psoriasi promuovendo l'infiammazione sistemica.

Sono stati esaminati 6 studi clinici che hanno riguardato 862 pazienti con psoriasi.
Il peso corporeo e l'indice BMI, medi, sono risultati significativamente più alti nei pazienti trattati con gli inibitori del TNF, rispetto a quelli in terapia convenzionale ( differenza media 1.40 kg e 0.39 kg/m2, rispettivamente ).

Né Ustekinumab [ Stelara ], un inibitore di IL-12/23, né Secukinumab [ Cosentyx ], un inibitore IL-17, erano significativamente associati a peso corporeo o indice BMI, ma solo uno degli studi includeva Secukinumab.

I potenziali effetti del trattamento con inibitori del TNF sul peso corporeo possono essere considerati nella cura dei pazienti affetti da psoriasi, in sovrappeso e obesi.
I farmaci biologici anti-interleuchina [ anti-IL ] sono efficaci o più efficaci degli inibitori del TNF nel trattamento della psoriasi.

Lo studio presenta delle limitazioni: mancano i dati di follow-up a lungo termine e la risposta al trattamento, inoltre non è noto se questi cambiamenti di peso corporeo siano clinicamente significativi.
Un precedente studio aveva mostrato un aumento del rischio di diabete mellito del 7.3% per ogni kg di aumento di peso corporeo.

Sono giustificate ulteriori ricerche. ( Xagena2019 )

Fonte: Journal of American Academy of Dermatology, 2019

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