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Psoriasi: l’effetto benefico del Propiltiouracile non è mediato dall’espressione di p16


La formazione di placche nei pazienti con psoriasi riflette la proliferazione dei cheratinociti indotte dalle citochine e/o il processo apoptotico alterato dei cheratinociti.

I tioureileni antitiroidei, come Propiltiouracile e Metimazolo, sono efficaci nel trattamento della psoriasi a placche.

Dopo trattamento con Propiltiouracile e Metimazolo, l’espressione dell’antigene nucleare di proliferazione cellulare ( PCNA ) si riduce in modo significativo, indicando che questi farmaci hanno un effetto antiproliferativo.

p16 è una proteina antiapoptotica che è presente in relativa abbondanza nelle placche psoriasiche, ed è ritenuta avere un ruolo nella senescenza e nell’alterata apoptosi dei cheratinociti nella placca.

Lo studio, condotto presso la California University ad Irvine, ha esaminato l’espressione di p16 in campioni bioptici di 8 pazienti con psoriasi a placche, a cui sono stati somministrati 300 mg di Propiltiouracile, a dosaggi suddivisi, per 3 mesi.

Nonostante siano stati osservati significativi miglioramenti clinici ed istologici dopo trattamento con Propiltiouracile, l’espressione di p16 ha subito cambiamenti rilevanti, indicando che l’effetto benefico del Propiltiouracile nella psoriasi non è mediato da una riduzione dell’espressione p16. ( Xagena2004 )

Elias AN et al, Int J Dermatol 2004; 43: 889-892

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