Quando la psoriasi interessa la faccia si ha un più marcato peggioramento della qualità di vita del paziente.
La psoriasi del volto è difficile da trattare ed è associata a grave malattia cutanea.
I pazienti che presentano malattia psoriasica di lunga durata, o l’insorgenza della patologia avvenuta in età precoce, hanno maggiore probabilità di presentare coinvolgimento facciale.
La psoriasi del volto può anche essere associata a prurito, artrite psoriasica e a una storia familiare di psoriasi.
Medici della McMaster University a Hamilton in Canada hanno riportato il caso di una paziente affetta da psoriasi con grave malattia cutanea ed esteso coinvolgimento facciale, trattata con successo con Adalimumab ( Humira ).
La donna di 50 anni, caucasica, presentava una storia di psoriasi cutanea fin dal 1990 e artrite psoriasica fin dal 2005.
La paziente presentava prurito e aveva una storia familiare ( materna ).
Il trattamento con Micofenolato Mofetile ( CellCept ) e Acitretina ( Neotigasoan ) non è risultato efficace.
Dopo mesi di trattamento la fototerapia con luce ultravioletta B ( raggi UVB ) e con luce ultravioletta A ( raggi UVA ) con Psoralene per uso topico ( PUVA ), ha perso di efficacia.
Nel 2007, la paziente ha iniziato la terapia con Adalimumab, un anticorpo monoclonale umanizzato anti-TNF-alfa.
La donna presentava grave coinvolgimento facciale e corporeo con un’area di superficie interessata del 25%, un indice PASI di 20.4 e un indice HNPASI ( area testa-collo ) di 3.6.
Un miglioramento è stato osservato dopo 4 settimane di terapia.
Nessun evento avverso è stato riscontrato. ( Xagena2008 )
Noiles K, Vender R, J Drugs Dermatol 2008; 7: 1165-1167
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